Si tratta dell'undicesimo numero dei "quaderni" della Camera di Commercio di Venezia, in gran parte dedicato al dedicato al codice di comportamento dei mediatori immobiliari.
L’idea di realizzare questo testo è nata all’interno del Tavolo tra Camera di Commercio, Comune e Provincia di Venezia e le principali Associazioni di Categoria e dei Consumatori. L’Area per la Regolazione del Mercato e la Tutela del Consumatore della Camera di Commercio veneziana, nell’ambito dei propri compiti finalizzati a garantire il regolare e corretto svolgimento dei rapporti commerciali ed economici nonché a sostenere la diffusione della non conflittualità tra le imprese e i consumatori, ha istituito all’interno di questo tavolo un gruppo di lavoro ad hoc composto da rappresentanti della Camera, del Comune di Venezia e delle Associazioni F.I.A.I.P., A.N.A.M.A.,F.I.M.A.A., Federconsumatori e Coldiretti, al fine di predisporre un codice di comportamento dei mediatori immobiliari, che è stato successivamente condiviso dai componenti del Tavolo stesso, approvato dalla Giunta Camerale con delibera n. 124 del 24 luglio 2007 e formalmente avviato il 21 gennaio 2008 con la firma di un protocollo di collaborazione tra i vari soggetti che hanno contribuito alla sua stesura e che vi aderiscono. Un altro aspetto significativo di questo lavoro è che la Camera di Commercio di Venezia ha unito attorno a questo progetto le maggiori istituzioni, la Provincia e il Comune di Venezia, le Associazioni dei Consumatori, di Categoria e quelle rappresentative degli agenti d’affari in mediazione, che nel Veneziano costituiscono una realtà anche numericamente rilevante, essendo circa 1200 quelli iscritti nel relativo ruolo.
La redazione del codice si è resa necessaria in quanto il mediatore immobiliare ha assunto negli ultimi anni una posizione di rilevanza e un ruolo determinante tra le figure imprenditoriali che operano nell’ambito delle intermediazioni d’affari, dovuti principalmente al ben noto sviluppo realizzatosi nel mercato immobiliare italiano, che ha sostenuto in larga misura l’economia nazionale: a ciò si aggiungono altre, delicate problematiche come quelle legate ai mutui. Appare pertanto chiaro che le norme sulla mediazione previste dal Codice Civile e dalla Legge 39 del1989, pur necessarie, non possono ritenersi sufficienti a regolare l’attività della moderna mediazione immobiliare, che richiede una sempre maggiore professionalità da parte degli operatori, dato il rilevante valore economico dei beni mediati e dei relativi danni che eventuali mediazioni effettuate con imperizia possono causare alle imprese ed ai consumatori.
L’obiettivo che si è dato - e che ha brillantemente centrato - il gruppo di lavoro è stato quello di redigere un testo che rappresentasse un insieme coordinato di norme di comportamento etiche, caratterizzate da una particolare attenzione nei confronti del cliente e finalizzate alla correttezza e trasparenza nei rapporti economici e commerciali tra mediatori e consumatori e nell’operato dei primi, a ulteriore tutela contro l’insorgere di conflittualità tra imprese e clienti: insomma, delle buone regole, che costituiscono da un lato un elemento di garanzia per il consumatore in un mercato così delicato qual è quello immobiliare ma, nel contempo, anche un’ulteriore forma di qualificazione professionale per gli operatori.
A corollario del codice di comportamento, inoltre, la Commissione Unità di Regolazione del Mercato della Camera del Commercio di Venezia, in stretta collaborazione con il Consiglio Notarile Distrettuale di Venezia, ha realizzato un “Vademecum per l’acquisto di un immobile”, dedicato non solo agli operatori del settore, ma a chiunque intenda avvicinarsi al mercato immobiliare, che potrà trarne tutta una serie di utili informazioni. Fanno parte del “pacchetto”, infine, anche alcuni contratti e lettere d’incarico tipo, solitamente utilizzati nella compravendita o locazione d’immobili.